Archiviata la pausa nazionali, il Cagliari si rituffa nel campionato. Ad attenderlo il Milan, che a Cagliari ha raramente lasciato punti. Di certo i rossoneri degli ultimi anni son decisamente più umani di un tempo, e dall'addio di Ibra, Thiago Silva e compagnia in poi son diventati decisamente più battibili. A generare il crollo verticale della squadra mangia-Champions che fu, anni di gestione societaria superficiale e approssimativa, con investimenti folli in giocatori a fine carriera con ingaggi pesantissimi.
Ora che ai piani alti si è fatta chiarezza, il club di via Aldo Rossi sta tentando di rivivere i fasti di un tempo, cercando di alzare l'asticella in sede di mercato. Rientra in quest'ottica l'acquisto di Gonzalo Higuain, prelevato a prezzo di saldo dalla Juventus ed inserito nella maxi operazione che ha coinvolto anche Bonucci e Caldara.
Proprio su quest'ultimo i rossonere scommettono tantissimo, pur se Gattuso non lo ha ancora utilizzato: il tecnico non lo ritiene ancora pronto per certi meccanismi, e sin ora (e la partita col Cagliari non dovrebbe fare eccezione) gli ha sempre preferito Musacchio, in coppia con l'imprescindibile Romagnoli.
In generale il Milan è una squadra giovane, con tanto entusiasmo e voglia di tornare (o diventare, a seconda dei punti di vista) grande. L'inizio di campionato non è stato particolarmente fortunato ma i diavoli hanno potuto dimostrare di esser fatti di un'ottima pasta: saltato il match d'esordio per la tragedia di Genova, di fatto il campionato è cominciato a Napoli dove, avanti per due reti a zero, i rossoneri si son fatti rimontare da uno strepitoso Zielinski e da Mertens. Peccati di gioventù, ci stanno in tenera età . Specie se la stessa poi, una settimana dopo, ti fa battere la Roma con un gol all'ultimo secondo di Cutrone, l'uomo della provvidenza. Contro i sardi non ci sarà : il bomber dell'Under 21 si ė infortunato in nazionale.
Higuain sarà dunque assistito da Suso e Calhanoglu: le due ali tendoni a giocare molto esterne, per allargare le difese e consentire gli inserimenti letali dei due interni di centrocampo, Bonaventura e Kessie. Sono loro due le armi in più di Gattuso, prova ne sia che entrambe le due mezzali son andate in gol in questo avvio di stagione. A fare da filtro da mediana e difesa Biglia, non esattamente nel momento migliore della sua carriera ma comunque con la fiducia incondizionata del tecnico.
A Cagliari potrebbe esordire da terzino sinistro Laxalt, ultimo acquisto milanista. Corsa da maratoneta e tanta qualità , è un jolly che tutti gli allenatori vorrebbero in rosa. Col Genoa giocava in un centrocampo a cinque, il quarto lo ha fatto soprattutto com l'Uruguay ma si disimpegna egregiamente. Su quella corsia i sardi avranno da lavorare.
Probabile formazione (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Musacchio, Laxalt; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu.